FANTASMI IN VILLA: Spettacolo adatto a famiglie con bambini dai 6 anni in su
Ottobre 18, 2023Il Weekend delle Zucche 2023 : Pic Nic, Pumpkin Patch e Aperi-Zucca
Ottobre 19, 2023
Novembre 1, 2023
5:00 pm / 10:00 pm
Venue
Ingresso Guazzatoio, via Augusto Righi 1, Bologna
IN TANTI CI AVETE SCRITTO PER RICEVERE QUALCHE CONSIGLIO SU EVENTI DI HALLOWEEN PER I VOSTRI RAGAZZI/E.
ED ECCOLO QUI!!
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𝐋’𝐢𝐧𝐠𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐜𝐪𝐮𝐚 𝐬𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐔𝐧 𝐯𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨, 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐢𝐫𝐨, 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐨 𝐢𝐥 𝐂𝐚𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐑𝐞𝐧𝐨.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria
Date e orari: Venerdì 27 ottobre (turni ore 20.00 e ore 21.00); sabato 28 ottobre (turni ore 17.00, ore 18.00, ore 19.00, ore 20.00, ore 21.00 e ore 22.00); domenica 29 ottobre (turni ore 17.00, ore 18.00, ore 19.00, ore 20.00, ore 21.00 e ore 22.00); lunedì 30 settembre (turni ore 20.00 e ore 21.00); martedì 31 ottobre (turni ore 17.00, ore 18.00, ore 19.00, ore 20.00, ore 21.00 e ore 22.00); mercoledì 1 novembre (turni ore 17.00, ore 18.00, ore 19.00, ore 20.00, ore 21.00 e ore 22.00)
𝗥𝗶𝘁𝗿𝗼𝘃𝗼: Ingresso Guazzatoio, via Augusto Righi 1, Bologna
𝐂𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐨 𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚, 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚: € 7,00 biglietto percorso Vitruvio + CONTRIBUTO CANALI DI BOLOGNA (€ 10,00 intero, € 5,00 ridotto dagli 11 ai 13 anni).
Ingresso non consentito ai minori di 11 anni
𝐃𝐮𝐫𝐚𝐭𝐚: un’ora e mezza circa
𝗜𝗻𝗳𝗼 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗼𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶: tel 329 3659446 [email protected]
– SEMPRE DEDICATO AI RAGAZZI CONSIGLIAMO L’Offerta del Diavolo La storia di Bologna tramanda tantissimi racconti di streghe e magie, riti e cricche, pozioni e torture… Con questo spettacolo itinerante potranno scoprire come la città nasconda tra le pieghe delle sue vesti millenarie trame da film di paura. Come storie di uomini che hanno venduto l’anima al diavolo, per ottenere in cambio ricchezze, favori inimmaginabili o eterna giovinezza.
INFO DETTAGLIATE QUI –
𝗥𝗔𝗖𝗖𝗢𝗠𝗔𝗡𝗗𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗜:
Necessaria una torcia ogni due persone e scarpe chiuse impermeabili o stivali di gomma;
Il percorso non è adatto a persone con problemi motori o calustrofobiche.
Uno spettacolo itinerante lungo le vie d’acqua sotterranee, tra i luoghi più caratteristici e fotografati della città di Bologna. L’evento è realizzato grazie alla collaborazione e concessione di Canali di Bologna. Le entrate raccolte da quest’iniziativa saranno destinate alla realizzazione del Progetto di valorizzazione e recupero del Battifredo della Grada, il quale in futuro potrà essere così accessibile dalla comunità.
Lungo il Canale di Reno, in pieno centro storico, nella notte dei morti non morti, alcuni personaggi tornano dal luogo del loro tormento per cercare quello che gli è stato negato da una sorte terribile. Devono trovare i responsabili della loro pena, vogliono vendetta. Vogliono seminare nel mondo dei vivi la loro disperazione.
Guidobaldo da Paderno, un menestrello del tardo Medioevo ucciso a tradimento e buttato nel canale, cerca gli eredi dei suoi assassini promettendo orrori. Guiderà i malcapitati visitatori lungo il Canale, sul percorso della sua agonia raccontando e cantando di fatti terribili del suo tempo e del tempo di altri.
Da sempre il Canale è stato anche teatro muto di vicende raccapriccianti. Incontrerà altre anime sospese che cercheranno di ghermire i presenti per portarli con sé.
Tra loro la dolente e furiosa figura di Gentile Budrioli, erborista e guaritrice, condannata dall’inquisizione per stregoneria e bruciata in Piazza San Domenico. Poi Tommaso Aquiloni trovato esanime nella curva degli annegati, la cui morte diede origine ad una serie di vendette efferate tra famiglie nobili, che però racconterà di essere caduto da solo nel canale, ebbro di vino e d’amore.
Guidobaldo passerà il testimone del traghettatore a Tina Terrieri detta “L’oracola”, vittima degli esperimenti mesmerici di Pietro e Anna D’amico che, invidiosi delle sue facoltà di chiaroveggente (quelle che loro millantavano di avere), dopo averla ipnotizzata seguendo i loro metodi, non l’hanno richiamata “indietro”. Il suo corpo è morto, la sua anima vaga ancora. Tina cercherà il futuro degli ospiti con le sue carte speciali e racconterà di prostitute e lavandaie morte nel Canale.
Un’altra anima in pena farà mostra di sé, terrorizzando coi suoi racconti di affogati. Si tratta di frate Bastiano, che era uno dei monaci che raccoglievano i cadaveri degli affogati e li ricomponevano per mostrarli alla gente interessata ad un possibile riconoscimento. Anche lui però era finito fra quei corpi, e per opera del Demonio, dice lui, nessuno lo aveva riconosciuto. Era stato sepolto in terra sconsacrata condannato ad un’inquietudine perpetua.