Il parco si trova poco fuori porta San Mamolo, prende il nome dalla villa situata al centro dell’area verde, e si estende per circa 30 ettari nella valletta del Rio Fontane.
Immerso in un contesto paesaggistico eccezionale, in cui è possibile osservare, sì i tetti della turrita Bologna, ma anche realtà architettonicamente diverse, presenti sui colli adiacenti.
Aperta nel 1974, sin dai primi anni ‘80 è direttamente gestito dalla Fondazione Villa Ghigi, impegnata in attività colturali e sociali volte a rendere il parco un luogo sempre più ricco di biodiversità, in cui passeggiare piacevolmente.
Via San Mamolo 105, Bologna
A pochi passi dalla stazione centrale di Bologna, il parco si estende per oltre 6 ettari, ed è il più antico in città, infatti risale agli inizi dell’800.
Ideale per chi cerca verde ed ombra in città, ospita anche una fontana, inizialmente destinata ai giardini margherita, successivamente abbellita da sculture animalesche ad opera di Diego Sarti.
Il parco s’ispira liberamente ai giardini francesi, per volontà dello stesso Napoleone, che affidó il progetto a G. B. Martinetti, e tutt’ora è possibile imbattersi in platani, piantati durante l’epoca napoleonica, perfetti per godere in totale relax, di un ombra “secolare”.
L’ accesso al giardino é in grande stile, infatti é la scalinata del Pincio ad accogliere maestosamente i visitatori.
Via Irnerio 2, Bologna
In pieno centro, è il più esteso e frequentato parco cittadino, fu inaugurato nel 1879.
Si estende per oltre 26 ettari ed è liberamente ispirato ai parchi romantici inglesi, con ampi viali alberati e un laghetto in cui spesso si possono apprezzare cigni e fauna da lago.
La vegetazione non manca e l’ombra di querce, ma anche pini, platani e cipressi, rinfresca le giornate dei visitatori, che hanno a disposizione anche svariati bar e gelaterie con bevande fresche e vivande di ogni genere.
Curiosità: durante i lavori per la realizzazione del parco, venne alla luce un sepolcreto etrusco, dal quale proviene la pregevole tomba in travertino, che è possibile ammirare ai margini del prato centrale.
Piazza di porta Santo Stefano, Bologna
Tra i più antichi d’Italia, fondato nel 1568, si estende per oltre 2 ettari a pianta rettangolare che, partendo da via Irnerio, raggiunge le mura della città.
Attualmente l’orto segue parallelamente due criteri espositivi diversi: da una parte, la presentazione di collezioni contenenti esemplari rari; dall’altra la ricostruzione di ambienti naturali cercando di riprodurre più fedelmente possibile gli accostamenti vegetali in natura.
Inoltre sono presenti quattro serre, in cui è possibile osservare piante tropicali, succulente e addirittura alcune insettivore!
Via Irnerio 42, Bologna
Il parco costeggia la sponda destra del canale Navile e si estende per oltre 8 ettari.
Apparteneva al giardino di una villa, da cui prende il nome e di cui purtroppo non rimane niente, ed è stato dotato di area giochi per bambini. Perfetto per gli amanti di pic-nic e hobby all’aperto il parco offre una lunga fascia di vegetazione naturale che costeggia un corso d’acqua. Data l’elevata biodiversità, rappresenta una valida offerta per lezioni didattiche e di osservazione naturalistica.
Via de’ Carracci 65, Bologna